Il Governo
della Repubblica di San Marino ha deliberato la costituzione di una Commissione Amministrativa di Indagine sui ritardi nei versamenti della monofase che si sono accumulati fino a 188
milioni.
Lo si è appreso poco fa nella consueta settimanale conferenza stampa del
Congresso di Stato tenuta dai segretari di Stato all’Istruzione, Giuseppe
Maria Morganti, e al Turismo, Teodoro
Lonfernini.
Già il Segretario alle Finanze, Claudio Felici, aveva anticipato questa intenzione dell’Esecutivo il 17 giugno scorso in risposta all’ordine del giorno presentato da Civico10 (10 aprile) sulla stessa materia, e ad integrazione della relazione presentata dallo stesso Segretario Felici (16 luglio).
Vedi elenco alfabetico dei ritardatari nel versamento della monofase.
Vedi elenco per categorie con ammontare.
Per la prima volta questa mattina i due segretari di Stato in riferimento alla monofase hanno parlato di ‘concordati’ intervenuti con la Pubblica Amministrazione. Speriamo che non si intenda concordati relativi al ‘quid’, cioè di sanatorie, ma soltanto alla modalità di rientro cioè con pagamenti dilazionati come annunciato a suo tempo dal Segretario di Stato Felici.
Di sanatorie, cioè di concordati relativi al ‘quid’, era corsa voce nel Paese varie volte e tutte le volte erano state smentite subito dai governanti pro tempore. Si cita ad esempio il comunicato stampa della Segreteria delle Finanze del 23 gennaio 2013: “Un orientamento che nulla spartisce con supposizioni di sanatorie, minimamente
prese in considerazione dalla Segreteria di Stato per il Bilancio e le Finanze,
infatti le azioni esecutive avverso le società debitrici proseguono comunque
secondo l’iter di legge fino alla loro conclusione, con lo scopo di non lasciare
nulla di intentato”
Leggi anche il comunicato Congresso di Stato