Gli Upr prendono posizione in merito alle recenti vicende che hanno portato all’arresto dell’ex direttore del Credito Sammarinese, Valter Vendemini ed al successivo commissariamento dell’istituto.
L’Unione Per la Repubblica (UPR) esprime grande preoccupazione per la situazione del Credito Sammarinese.
La nostra forza politica si ritrova in particolare con l’appello lanciato ieri dalle Organizzazioni Sindacali nel ribadire che oggi la vera priorità – al di là dell’indagine giudiziaria che deve svolgere il suo corso – è rappresentata dalla tutela di tutti posti di lavoro, dei clienti della banca e dei loro risparmi.
Si tratta di un presupposto ineludibile al fine di consentire, nel più breve tempo possibile, il ripristino dell’operatività degli sportelli e la piena ripresa dell’attività ordinaria.
A tal proposito l’UPR sollecita il Governo a dare risposte maggiormente chiare e tempestive su questi punti per garantire un margine di accettabile stabilità al sistema bancario e finanziario sammarinese.
L’UPR si attiverà, nelle sedi proposte, per spingere il Governo nel mettere in piedi ogni tipo di azione utile a risolvere questa delicata situazione nel più breve tempo possibile assicurando nuove e solide prospettive a questo Istituto di Credito.
Il rimpallo di responsabilità tra Governo e Banca Centrale a cui i sammarinesi hanno assistito in questi giorni è uno spettacolo indecente che tutti avrebbero preferito evitare di vedere e, nel contempo, si configura come la più evidente conferma delle preoccupazioni da noi sollevate in questi mesi sulla mancanza di indirizzo politico verso un settore che – pur in mezzo ad uno dei momenti più difficili della sua storia – rappresenta comunque un settore portante della nostra economia. [c.s.]