San Marino. Credito Sammarinese: niente parte civile

San Marino. Credito Sammarinese: niente parte civile

Incredibile débâcle dell’Amministrazione Pubblica ed in particolare della Banca Centrale e della Segreteria delle Finanze: per gli ammanchi in Credito
Sammarinese
  non c’è  stata la costituzione di parte civile, mentre lo Stato sta spendendo una somma imprecisata sotto forma di credito di imposta per le banche cui sono stati distribuiti gli impegni.

A diffondere la notizia Antonio Fabbri di L’informazione di San Marino: un racconto che si potrebbe definire farsesco se non ci fossero di mezzo decine di milioni di soldi pubblici. 

Non è stata presentata nelle forme dovute l’istanza di costituzione di parte civile del liquidatore Leopoldo  Varriale  nel caso del Credito Sammarinese, il giudice Gilberto Felici non ammette la costituzione.


La legge sammarinese prevede che, avvenuto il rinvio a giudizio, la costituzione di parte civile debba essere presentata con procura autentica nella prima udienza utile.


La prima udienza utile era quella dello scorso 27 maggio e l’avvocato Alessandra Greco per conto del commissario liquidatore – il Credito Sammarinese è in liquidazione coatta – Leopoldo Varriale, aveva fatto istanza di costituzione. (…) Per la costituzione però il liquidatore aveva semplicemente mandato un fax, presentato dall’avvocato in udienza. Le difese avevano contestato nel merito e nella forma la richiesta di costituzione di parte civile. (…)

 

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