Il Partito Socialista Riformista Sammarinese, a quanto pare, dà per scontato che Governo e la maggioranza che lo sostiene, Patto per San Marino, abbiano deciso di addossare ai sammarinesi le spese per il salvataggio dei clienti del Credito Sammarinese, senza alcuna possibilità di recupero.
Con maggiore attenzione, il default del Credito Sammarinese poteva essere
evitato o quanto meno notevolmente ridotto nella sua entità. Banca Centrale ed
il Governo hanno tirato fuori dal cilindro una stangata senza precedenti che
colpisce tutti i cittadini ai quali è stato imposto l’obbligo di ripianare in
otto anni il buco di 40 milioni rilevato stranamente a fine giochi nel Credito
Sammarinese. E’ del tutto incomprensibile l’esaltazione di qualcuno che
definisce la cinica operazione, un colpo di genio al quale ha collaborato quasi
tutto il sistema.
Vedi comunicato stampa Psrs