Leggi di riforma della Pa. Segreteria Interni

Leggi di riforma della Pa. Segreteria Interni

La Segreteria di Stato per gli Affari Interni ha inviato a tutti gli Uffici e Servizi del Settore Pubblico Allargato una Circolare per l’applicazione delle leggi approvate  dal Consiglio Grande e Generale nella seduta di fine settembre e relative alla semplificazione amministrativa ed ai diritti dell’utenza (leggi n.159/2011 sulla Documentazione amministrativa e n. 160/2011 sul Procedimento amministrativo e l’accesso ai dati).
Le due leggi infatti, richiedono un corposo adeguamento dell’attività amministrativa e precisi doveri per ogni ufficio poiché  diminuiscono le incombenze e gli oneri a carico dell’utenza e nuovi diritti in tutti gli ambiti di certificazione e formazione delle pratiche.
Le due leggi e tutta l’attività che ne conseguirà sono il segno tangibile che la riforma della PA è rivolta agli utenti, a modernizzare l’amministrazione, e a realizzare concretamente quella trasparenza, certezza dei diritti, imparzialità e semplificazione per adeguare il nostro sistema amministrativo a standard di qualità di cui questi elementi sono la base imprescindibile.
La circolare richiama dunque l’attenzione a questi obiettivi e costituisce uno strumento divulgativo dei principali contenuti delle due leggi, allo scopo di rendere consapevoli non solo i dirigenti e gli alti funzionari ma tutto il personale che ha rapporti con il pubblico.
Contestualmente si sta progettando un corso di formazione che supporti gli adeguamenti necessari in tutti gli uffici, con la collaborazione dell’Avvocatura dello Stato e si stanno predisponendo il Portale Ufficiale dello Stato ed i siti per la comunicazione e servizi più moderni all’utenza.
Il progetto di riorganizzazione è dunque molto corposo, ma, dichiara il Segretario di Stato per gli Affari Interni, “le riforme vanno accompagnate e seguite a tutto tondo, con attività concrete e finalizzate che comportano un impegno straordinario per la Segreteria e per l’amministrazione, sono ma confidiamo possano dare al più presto piena soddisfazione con positivi effetti sul cittadino”.
San Marino, 21 ottobre 2011

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