NQRimini San Marino: In carcere dal 29 luglio per riciclaggio di denaro sporco provento del narcotraffico della ‘ndrangheta / Amati spera nei domiciliari / Il Tribunale della Libertà di Catanzaro si riserva la decisione sulla scarcerazione del presidente del Credito sammarinese
La scarcerazione o gli arresti domiciliari. È la richiesta avanzata dal collegio difensivo di Lucio Amati, ex presidente del Credito Sammarinese, di fronte al Tribunale del riesame di Catanzaro, che nella mattinata di ieri ha ascoltato le richieste relative a quattro dei 10 arrestati nell’ambito dell’inchiesta Decollo
Money. Un’udienza lunga, complessa e articolata che ha “impegnato a fondo le parti”, spiega in una nota l’avvocato sammarinese Maurizio Simoncini che difende Amati insieme ad Alessandro Petrillo del foro di Rimini.
I due legali hanno ribadito l’assoluta estraneità dell’ex presidente della banca sammarinese ai fatti contestati anche in base, continua la spiegazione di Simoncini, “alle risultanze istruttorie ad oggi in possesso della difesa”.
I sostituti procuratori della Dda di Catanzaro, Salvatore Curcio e Paolo Petrolo, hanno invece chiesto il rigetto dei ricorsi dei difensori. Richieste di scarcerazione anche per il componente del collegio dei sindaci della banca, Massimiliano Sensi, e dei professionisti Domenico Lubiana e Francesco Salvatore Lubiana. Ora i giudici del riesame, che si sono riservati di valutare le richieste, hanno dieci giorni di tempo per prendere una decisione, ma i difensori di Amati si aspettano una risposta già entro un paio di giorni.
Quest’inchiesta non si è conclusa con gli arresti dei vertici del Cs, anzi solo una settimana fa a Bologna un’altra raffica di ordini di custodia cautelare hanno portato in carcere 14 persone affiliati al clan Mancuso. Il punto di collegamento passa infatti sempre per Barbieri e il suo omicidio che sarebbe stato commesso a solo un paio di mesi di distanza dall’ultimo versamento al Credito sammarinese. Dalla Calabria si mormora che quando gli eredi di Barbieri si sono presentati in banca per ritirare il contante sarebbero stati dissuasi. Perché?