San Marino, Cs e Polis. Parla un dipendente

San Marino, Cs e Polis. Parla un  dipendente

 Donatella Filippi di Il Resto del Carlino San Marino: Credito
Sammarinese
  e Polis. Oggi sit-in sul pianello / «Presto ci troveremo tutti senza un lavoro» / Lo sfogo di un dipendente della banca commissariata

La Polis nei giorni scorsi è stata messa in liquidazione e sono stati ‘congelati’ gli stipendi dell’ultimo mese, mentre i dipendenti del Credito lo stipendio lo hanno ricevuto e gli sportelli della banca sono regolarmente aperti. «Ma la banca è commissariata, non si presenta nessuno per depositare del denaro naturalmente— racconta un dipendente—e noi tutto il giorno siamo a parlare con i clienti che vengono a chiedere i propri soldi». Soldi che non possono uscire dalla banca commissariata.

«Anzi, anche gli assegni emessi sono stati tutti rimandati al mittente.

I conti dei dipendenti sono stati sbloccati, ma all’interno dell’Istituto ci sono consulenti che non percepiscono lo stipendio sin dal mese di giugno ».

Il dito viene puntato verso il Governo  e verso le altre banche della Repubblica. «Non c’è nessuna volontà di mettere a posto questa situazione — spiega ancora il dipendente del Credito sammarinese —. Dall’arresto del presidente Amati  ad oggi è preoccupante l’immobilità del governo e anche quella degli altri istituti di credito. Questa indifferenza dà fastidio e si aggiunge alle difficoltà economiche e di prospettiva con le quali siamo costretti a combattere ogni giorno da qualche mese a questa parte». 

 «Sapevamo che quello non era un momento particolarmente felice per la nostra banca — spiega —, ma appena qualche giorno prima eravamo stati rassicurati dal presidente che ci aveva detto che tutto presto si sarebbe sistemato. Poi si è alzato tutto il polverone, una brutta storia  della quale però noi dipendenti non siamo responsabili ». E invece… «Siamo stati i primi a pagare per questa situazione e ora rischiamo anche di trovarci senza lavoro. Noi che non ne abbiamo nessuna colpa. Abbiamo tutti una famiglia da mantenere, ma questo non sembra interessare molto». E proprio per questo motivo per oggi, precisamente per questa mattina davanti a Palazzo Pubblico, i dipendenti del Credito e della Polis hanno messo in piedi un sit in di protesta.

«L’incontro è fissato nel piazzale della funivia verso le 8.15, poi saliremo davanti a Palazzo. Qualcuno ci dovrà pur ascoltare…». 

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