Nella Repubblica di San Marino, in questi giorni, la vicenda del Credito Sammarinese richiama alla mente quella della Banca del Titano. Come allora, lo Stato – con una scelta politica del tutto legittima – interviene per salvare gli interessi del suo sistema bancario, globalmente inteso.
Bdt: il primo governo post giugno 2006 decise di salvare addirittura la banca.
Cs: il Governo
attuale si è limitato a salvaguardare gli interessi dei clienti.
Bdt: a distanza di 4 anni, non c’è stato alcun recupero del danno arrecato. Dei responsabili non si conoscono nemmeno i nomi.
Cs: il recupero andrà a finire come sopra?
Di certo, ad esempio, i periodi della amministrazione straordinaria si sono conclusi per Bdt e per Cs senza che i rispettivi commissari, Maurizio De Marchis e Nunziato Caliò, si siano avvalsi di quanto previsto dalla legge per quanto riguarda l’accertamento delle responsabilità (azione di responsabilità), premessa ad ogni tentativo di recupero del danno subito dallo Stato.
Al momento, per quanto riguarda il comportamento del commissariò Caliò (come del resto avvenne per De Marchis), non risulta alcuna presa di posizione né da parte del Governo né da parte di Banca Centrale.
Leggi e confronta
Decreto
per operazioni a tutela del risparmio (11 ottobre 2011)
Decreto Banca del Titano, 15 ottobre 2007.
DI …