San Marino, Cs. Vendemini: ‘una cosa piu’ grande di me’

Monica Raschi  Il Resto del Carlino San Marino: L’ex direttore arrestato per riciclaggio e’ comunque tranquillo /  Vendemini: «Sono finito dentro a una cosa più grande di me»

Valter  Vendemini è conscio che qualcosa non è andato per il verso giusto, ma è tranquillo e sereno, anche se all’interno del carcere dei Cappuccini. E’ l’avvocato Pier Luigi Bacciocchi di San Marino che assiste, assieme a Simone Menghini, l’ex direttore generale del Credito
Sammarinese  a riportare quello che è lo stato d’animo di Vendemini che è stato interrogato a lungo, nella giornata di venerdì, dal commissario della legge Rita Vannucci che ha aperto un fascicolo, la cui ipotesi di reato per l’ex direttore è «riciclaggio». 

Da capire anche come Barbieri sia venuto in contatto con l’istituto bancario sammarinese: se avesse un rapporto diretto o ci sia arrivato per un passa parola. Vendemini, nel corso dell’interrogatorio avrebbe sostenuto di aver fatto eseguire tutte le indagini richieste dalle norme di legge sull’antiriciclaggio, ma anche che qualcosa deve essere andato storto, ammettendo che si tratta di «una cosa più grande di lui». Il collegio difensivo di Vendemini, nel corso della prossima settimana farà il punto delle situazione e, soprattutto, cercherà di effettuare delle verifiche su quanto ha affermato l’ex direttore e cioè che dal suo punto di vista tutte le verifiche sull’apertura del conto di Barbieri sono state eseguite secondo i dettami inseriti nella normativa. Naturalmente è previsto un incontro anche con il magistrato che ha aperto l’inchiesta (tutta partita da San Marino), Rita Vannucci. Poi la decisione su come procedere. L’istanza di scarcerazione non sarà presentata prima delle verifiche sulle dichiarazioni di Vendemini rese nel corso dell’interrogatorio. 

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