San Marino. Da una indagine Di Bona, il caso Zechini

San Marino. Da una indagine Di Bona, il caso Zechini

Oggi La Tribuna Sammarinese ha dato notizia del ‘caso Zechini‘,  esploso a seguito di una indagine portata avanti dal Tribunale di San Marino.

La
questione che avrebbe, secondo fonti bene informate, compromesso i
rapporti fra una parte del governo e il comandante della Gendarmeria sarebbe
stata quella relativa alle presunte intercettazioni telefoniche che un gendarme
avrebbe effettuato nei confronti del coordinatore Sabato Riccio e di alcuni
Segretari di Stato.

La notizia, secondo quanto affermato in un’interpellanza
dei consiglieri
del’Upr, Lonfernini, Menicucci e Mularoni, sarebbe stata data
da alcuni gendarmi ad un Segretario di Stato e sarebbe stata quindi oggetto di
una discussione all’interno del governo.

Non pare che all’epoca il governo avesse chiesto l’apertura di un fascicolo
di indagine, cosa che invece è stata fatta direttamente dal comandante della
Gendarmeria per fare piena luce sulla questione.

A tal proposito il Commissario
della Legge, Laura Di Bona, avrebbe attivato le procedure ed effettuato anche
alcuni sequestri di materiali fra cui un computer a casa di un gendarme ed un
altro posizionato all’interno stesso del comando della Gendarmeria
.

Alla interpellanza aveva risposto direttamente in Consiglio il Segretario di Stato alla Giustizia, Augusto
Casali
.

Leggi l’articolo di La Tribuna Sammarinese (da San Marino World)

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