Dati personali trafugati Il Titano multa Facebook
L’Autorità Garante della privacy chiede 5 milioni di euro al colosso del web Contestata una fuga di informazioni che riguarda 12mila sammarinesi
LORENZO MUCCIOLI. Alzarsi una mattina e accorgersi che i propri dati personali (nome, cognome, indirizzo di casa, numero di telefono, e-mail) sono stati trafugati, messi in vendita sul web e caricati su dei forum online a disposizione di chiunque. E’ questa la scoperta fatta da quasi mezzo miliardi di utenti Facebook sparsi per il mondo. Tra di loro ci sono anche 12mila 700 cittadini sammarinesi. E’ così Davide, ovvero la piccola Repubblica del monte Titano, ha deciso di chiedere il conto a Golia, il colosso dell’informatica Mark Zuckerberg. (…)
Tratto da Il Resto del Carlino
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