San Marino. Decreto 83/2024, per l’ASI “un primo passo verso le priorità dell’agenda digitale”

San Marino. Decreto 83/2024, per l’ASI “un primo passo verso le priorità dell’agenda digitale”

“L’Associazione Sammarinese per l’Informatica guarda con attenzione l’emanazione del D.D. 83/2024, un primo passo verso le priorità dell’Agenda Digitale, ambito che l’Associazione promuove dall’ormai lontano 2012. In particolare, si esprime soddisfazione per il recepimento integrale del Regolamento eIDAS all’interno dell’ordinamento”.

Inizia in questo modo una riflessione dell’ASI

Detto regolamento infatti disciplina il valore legale delle transazioni elettroniche e dell’identità digitale nei paesi europei, ed è alla base di qualsiasi progetto di transizione digitale, ragion per cui ASI rimarca la necessità di aggregare, a livello istituzionale, tutti i progetti nati nel campo della digitalizzazione, al fine di non frammentare le poche risorse a disposizione e ottimizzare i processi. Da sottolineare l’avvio delle sperimentazioni sul borsellino europeo delle identità digitali (EUDI wallet), già attivo in Italia dallo scorso mese, al fine di scongiurare l’utilizzo di soluzioni vendor lock-in che isolerebbero San Marino dall’Europa. Si ricordi la brutta esperienza del caso SPID al momento dell’iscrizione degli studenti nelle scuole italiane”.

Per l’ASI “a tempo debito l’EUDI wallet non solo sostituirà gli attuali sistemi di autenticazione sui siti web considerati ormai poco sicuri, ossia la combinazione nome utente e password, ma eviterà anche l’esibizione degli attuali certificati cartacei per provare il possesso di un titolo, o per richiedere la fornitura di un servizio. Tra gli esempi pratici rientrano l’esibizione della propria patente di guida alle autorità attraverso lo smartphone oppure l’apertura di un conto corrente senza la necessità di presentare alcuna documentazione cartacea per l’adeguata verifica. Coerentemente con i dettami del Regolamento eIDAS, sono stati delineanti gli organi preposti al controllo degli operatori, quali l’Autorità ICT e l’ente unico nazionale di accreditamento, San Marino Accreditation Service (SMAS) all’interno dell’Agenzia per lo Sviluppo Economico – Camera di Commercio”.

Secondo l’ASI “ciò significa che, una volta emanati i regolamenti tecnici da parte del nuovo Congresso di Stato, gli operatori (c.d. prestatori di servizi fiduciari) potranno accreditarsi e commercializzare le prime soluzioni nel mercato interno già nell’anno in corso. ASI si rende disponibile fin d’ora a partecipare al tavolo di lavoro previsto dal decreto e si augura che ciò possa contribuire alla nascita in territorio di competenze di altissimo profilo in grado di padroneggiare le tecnologie in oggetto. Infine, ASI sottolinea che la collaborazione con le istituzioni su questo specifico ambito è già stata avviata diversi mesi addietro con la compilazione di statistiche in forma aggregata sul potenziale tecnico delle aziende e la formulazione di ipotesi di avvio del mercato. È quindi auspicabile che tale sinergia possa proseguire con la definizione di un percorso di accreditamento che consenta agli operatori un adeguamento graduale ai protocolli ed agli standard di sicurezza europei in modo che, al momento del riconoscimento reciproco europeo sugli effetti del Regolamento eIDAS, la Repubblica di San Marino possa disporre non solo di una propria offerta interna completamente in linea con la qualificazione europea, ma anche di una filiera strategica in grado di esportare i propri servizi sul mercato europeo”.

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