San Marino. Decreto sviluppo: doppio scivolone per governo e maggioranza. Corriere Romagna

San Marino. Decreto sviluppo: doppio scivolone per governo e maggioranza. Corriere Romagna

Corriere Romagna: Decreto sviluppo, Civico 10: «Fissati parametri troppo alti per attirare gli imprenditori»

SAN MARINO. Doppio scivolone per governo e maggioranza sul decreto sviluppo. Il primo perché non sono riusciti a portarlo in ratifica «dopo avere atteso 3 mesi prima di portarlo in aula e dopo aver mostrato di non avere minimamente raggiunto l’accordo al suo interno sulle misure da inserire». Il secondo perché non rappresenta la così tanta attesa scossa decisa per «attrarre investimenti, nuove imprese e nuova occupazione in territorio».
Civico 10, in una nota, boccia il decreto che definisce, senza troppi meztermini, quello «delle occasioni mancate». Al posto di «norme coraggio- se», dopo l’uscita dalla black list, «ci saremmo ritrovati – lamenta Civico 10 – un decreto con parametri molto difficili da raggiungere per la gran parte delle imprese che potevano essere interessate al nostro Paese». Troppo pesanti sono per i civici i requisiti da rispettare per gli imprenditori interessati ad avere una residenza: «Almeno 5 dipendenti assunti, che diventano 8 per le imprese industriali più una fideiussione a garanzia di 300 mila euro, o l’acquisto di un immobile di pari importo; più una polizza assicurativa a copertura di sanità e assistenza per 2 anni».
(…)

 

 

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