Domenico Gasperoni, sulla Tribuna Sammarinese di quest’oggi, firma un editoriale dal titolo “Cincinnato e la democrazia dei professori”.
Non so se la democrazia dei professori d’Italia sarà vera democrazia, ma è già opposta a quella dei professionisti della politica, che si inebriano di delirio d’ arroganza da “unti del Signore”. Forse le loro politiche falliranno, ma so che non dipenderà dagli interessi di partito e di essere rieletti. E alla fine se ne torneranno alle loro università. Come tanti “Cincinnati” dell’antica Roma, che ritornavano a coltivare i loro campi, dopo la chiamata a salvare la città. Sono invece spaventato dalla certezza che rientreranno “gli eletti dal popolo”. Falliranno anche loro, ma sapranno come farsi rieleggere e mantenere il potere. Nell’articolo ho parlato dell’Italia. Anche a San Marino abbiamo una democrazia inquinata, scaduta nella postdemocrazia. Sta a noi curarla, pungolando i buoni amministratori e cacciando via gli incapaci o gli inguaiati. Che si ripresenteranno puntualmente alle prossime elezioni.
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