San Marino. Deposito rifiuti, Rete: ‘Arriva la sanatoria per gli abusi’

San Marino. Deposito rifiuti, Rete: ‘Arriva la sanatoria per gli abusi’

In Commissione Sanità e Territorio è passato in discussione un progetto di legge di modifica del Piano Regolatore Generale per la “creazione di servizi a favore delle imprese”. Secondo il movimento Rete il progetto di legge nasconde la sanatoria di depositi di rifiuti inerti “in aree urbanistiche non compatibili” da parte di alcune ditte che si occupano di autotrasporti in ambito edile. Questi depositi- scrivono i retini- possono anche gravare sulle frane dal momento che creano dei carichi importanti sul terreno incidendo sulla sua stabilità.

E allora che si fa? Anziché prendere provvedimenti verso le ditte che hanno continuato ad usare per anni aree non compatibili per le proprie attività, e fare in modo che le stesse si adattassero alle originarie destinazioni previste per il nostro territorio,  il governo decide oggi di cambiare a loro favore la legge ed ora è il territorio che deve adattarsi alle esigenze di poche ditte. La legge andrebbe dunque a  sanare migliaia di mq di depositi di rifiuti derivanti da costruzioni (cemento, mattoni, mattonelle…), che magicamente diventerebbero compatibili. Nessuno studio degli impatti, nessuna valutazione sulle attività, solo una sana accondiscendenza della politica ai voleri di queste imprese.

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