San Marino, Di Vizio soccombente

San Marino, Di Vizio soccombente

Per la seconda volta la corte di Cassazione si pronuncia su provvedimenti della Procura di Forlì, riguardanti la Repubblica di San Marino e, in particolare, la Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino.

La
prima volta nel 2008 per un sequestro di danaro ad opera del procuratore Fabio Di Vizio.
Questa volta per gli arresti
nell’indagine Varano, ad opera ancora di Fabio Di Vizio.
Si leggeva, a questo proposito, su La Tribuna Sammarinese di ieri: da parte della Cassazione ‘la decisione, a quanto pare , è stata presa in poco tempo evidenziando immediatamente vizi di forma fondamentali nella procedura di accusa nei confronti dell’intero vertice della Cassa di Risparmio.

Ora il procedimento dovrà ripartire da capo, senza considerare nulla di quanto fatto dai Pm e dal Tribunale del riesame di Bologna che ha reiterato sentenze senza considerare la sostanza delle prove a carico e senza considerare soprattutto le conseguenze prodotte da un’inchiesta, dimostratasi da subito senza sostanza materiale, tanto che i Pm fino a pochi giorni fa erano ancora alla ricerca non tanto delle prove, come sarebbe lecito, ma degli indizi per confermare i teoremi.

Vedi lo speciale di La Tribuna Sammarinese sulla sentenza della Corte di Cassazione sugli arresti nell’indagine Varano

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy