Speciale La Tribuna Sammarinese 19-12-2009, Corte di Cassazione

Speciale La Tribuna Sammarinese 19-12-2009, Corte di Cassazione

Articolo inserito a parte in La Tribuna Sammarinese di sabato 19 dicembre 2009, sulla sentenza della corte di cassazione relativa agli arresti.

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(Ultima ora) La Corte di Cassazione annulla il provvedimento di carcerazione a carico di Mario Fantini, Gilberto Ghiotti, Luca Simoni, Paola Stanzani. Riscontati vizi significativi nelle indagini e nelle sentenze del tribunale che ha consentito l’azione dei Pm Di Vizio e Forte.

Sentenza Carisp, tutto da rifare. Rinasce la speranza a San Marino
Interviste a caldo a Gilberto Ghiotti, Mario Fantini e all’avvocato Magnisi che con Martinez ha presentato il ricorso alla Cassazione
Nella tarda serata di ieri una notizia di grandissima rilevanza per le sorti della vicenda Cassa di Risparmio ha preso corpo minuto per minuto. Notizia comunicata solo verso le 21, ma nata nella tarda mattinata di ieri dopo che la Corte di Cassazione ha preso in esame i ricorsi presentati dagli avvocati di Ghiotti, Simoni, Fantini e Stanzani, relativamente agli arresti messi in atto il 4 maggio scorso. Ebbene la Cassazione ha annullato il provvedimento richiesto dai Pm di Forli Di Vizio e Forte e confermati dal Giudice Rita Chierici. La decisione, a quanto pare , è stata presa in poco tempo evidenziando immediatamente vizi di forma fondamentali nella procedura di accusa nei confronti dell’intero vertice della Cassa di Risparmio. Ora il procedimento dovrà ripartire da capo, senza considerare nulla di quanto fatto dai Pm e dal Tribunale del riesame di Bologna che ha reiterato sentenze senza considerare la sostanza delle prove a carico e senza considerare soprattutto le conseguenze prodotte da un’inchiesta, dimostratasi da subito senza sostanza materiale, tanto che i Pm fino a pochi giorni fa erano ancora alla ricerca non tanto delle prove, come sarebbe lecito, ma degli indizi per confermare i teoremi. Al di là della facile rivendicazione relativa all’ingiustizia il problema vero oggi è quello delle drammatiche conseguenze che tale accanimento ha prodotto sulle persone e sull’economia. Danni spaventosi che hanno gettato al vento l’intero investimento che l’istituto bancario sammarinese più importante e di totale proprietà pubblica, aveva creato in Italia creando ricchezza per un intero territorio. Danni spaventosi per le famiglie degli imputati tenuti agli arresti domiciliari fino all’ultimo giorno consentito dalla legge. Danni spaventosi per i dipendenti del Gruppo, 1000 persone messe in condizioni di precarietà assoluta. Danni spaventosi all’economia di San Marino che vede la Cassa di Risparmio colpita al cuore difendersi fino all’ultimo respiro dall’aggressione dei media e dall’azione di depauperamento. “Sono sicuramente contento – ci ha detto Gilberto Ghiotti – ma non conosco né i motivi della decisione della Cassazione, né le procedure che mi sono state da pochi minuti comunicate. Certo si tratta di un primo importante passo a cui speriamo, anzi siamo certi ne seguiranno altri sulla strada della verità”. Soddisfazione viene espressa dall’avvocato Magnisi legale di Fantini assieme a Martinez: “Ci siamo presentati questa mattina (ieri, ndr) presso la Corte che ha deciso di giungere alla decisione. Poi sono dovuto andare a Roma. Questa sera al rientro ci è stata comunicata la decisione. Una notizia positiva di cui non nascondiamo la valenza. Si tratta della seconda decisione della Corte che interviene su capi di imputazione simili e quindi conferma un giudizio, anche se non conoscendo le motivazioni che saranno rese note non prima di alcune settimane, non possiamo esprimere un giudizio completo. Si tratta comunque di un provvedimento molto importante che cancella la sentenza del Tribunale che ha confermato gli arresti e rinvia la decisione ad un’altra Corte che non potrà che tenere conto di quanto detto dalla Cassazione stessa. Con il collega Martinez abbiamo presentato un ricorso di 112 pagine e in esso abbiano riferito elementi di sostanza che i componenti la Corte hanno considerato validi. Ora si tratta di sapere quali hanno determinato il giudizio positivo”. Trattiene la contentezza anche il dottor Mario Fantini che consiglia di mantenersi comunque nella moderazione in quanto si tratta di un passaggio importante, ma non definitivo. “La battaglia giudiziaria continua – dice Fantini – anche se devo confessare almeno una condizione di sollievo: le motivazioni scritte nelle sentenze che hanno definito gli arresti, pesano come un macigno sulla mia persona. Da molti giorni attendavamo la sentenza della Corte e siccome slittava, l’abbiamo sollecitata attraverso i nostri legali. Ora quelle motivazioni che offendevano nel profondo il nostro onore sono state cancellate. Continueremo a combattere per dimostrare la verità anche se sono preoccupato di quanto sta accadendo al Gruppo Delta che ingiustamente sta vivendo un momento difficile”. Speriamo – diciamo noi – che ora San Marino si svegli.

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