Nel pomeriggio termina il dibattito sugli “Indirizzi generali per la predisposizione del Piano Sanitario e Socio-Sanitario della Repubblica di San Marino 2021-2023”.
Segue quindi l’approvazione, da parte dell’Aula, della convenzione fra il congresso di Stato e il Colorificio Sammarinese S.p.A. per autorizzare il credito agevolato su investimenti relativi al rinnovamento dell’impianto. Si apre poi un dibattito sulla campagna vaccinale e, in particolare, sulle dosi di Sputnik V arrivate martedì sul Titano al comma di ratifica dei decreti, in particolare al decreto n.22, “Aggiornamento e proroga delle disposizioni per il contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID- 19”. Infatti, come emerge dagli interventi, sul provvedimento il governo intende presentare un emendamento con cui di fatto autorizza la somministrazione del vaccino russo. Come spiega il Sds alla Finanze Marco Gatti, con l’emendamento al decreto si traduce in atto normativo quella che è una prassi per la farmacia internazionale legata all’acquisto di medicinali non approvati da Ema o Aifa, ma autorizzati da enti regolatori di altri Paesi. Attraverso la modifica proposta al decreto, “Noi mettiamo in chiaro, attraverso uno strumento legislativo, quelli che sono enti con cui abbiamo lavorato e da cui abbiamo aquistato prodotti utili alle cure”, chiarisce, respingendo “Tutta questa speculazione fatta sul discorso Sputnik- aggiunge- che è stato certificato dall’ente russo, così come dall’ente dell’Ungheria visto che è iniziata la somministratore anche in quel paese europeo, non è detto poi che in futuro non possa essere certificato da Aifa o Ema”. Nell’emendamento si inserisce infatti un elenco degli enti regolatori considerati ‘garanti’ per l’acquisto di medicinali o vaccini: oltre all’Agenzia Italiana del Farmaco (AlFA) e all’European Medicines Agency (EMA), tutte le agenzie regolatorie di paesi membri della Ue, la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati uniti, ovviamente la FederaI State Budgetary Institution (FSBI) della Federazione Russa, infine gli enti autorizzativi di India, Turchia, Canada, Svizzera, Giappone e Inghilterra. Da parte dell’opposizione, ma anche del consigliere Pdcs Pasquale Valentini, la sollecitazione affinché con la controparte italiana ed europea si sia agiti con trasparenza. “Siccome le importazioni a San Marino transitano nel territorio italiano, significa che serve un’autorizzazione dell’Italia per entrare in territorio- chiarisce Gatti- E se sono arrivati i vaccini, vuole dire che hanno avuto l’autorizzazione da parte del Ministero della Salute italiano per essere sdoganati”. Il dibattito si interrompe prima dell’esame e della ratifica del decreto: i lavori proseguiranno domani mattina.
Di seguito un estratto degli interventi del pomeriggio.
Comma 11. Indirizzi generali per la predisposizione del Piano Sanitario e Socio-Sanitario della Repubblica di San Marino 2021-2023
Iro Belluzzi, Npr
Vladimiro Selva, Libera
Marica Montemaggi, Libera
Giuseppe Maria Morganti, Libera
Nicola Renzi, Rf
Roberto Ciavatta, Sds Sanità, replica
Comma 13. Ratifica Decreti Delegati e Decreto-Legge
Decreto – Legge 12/02/2021 n.22. Aggiornamento e proroga delle disposizioni per il contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID- 19
Roberto Ciavatta, Sds Sanità
Pasquale Valentini, Pdcs
Nicola Renzi, Rf
Luca Boschi, Libera
Marco Nicolini, Rete
Matteo Ciacci, Libera
Marco Gatti, Sds Finanze
Giovanni Maria Zonzini, Rete
Michele Muratori, Libera
Giuseppe Maria Morganti, Libera
Elena Tonnini, Sds Affari Interni
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