L’informazione di San Marino: Botta e risposta duro in Consiglio tra maggioranza a minoranza sulla gestione dell’Istituto / Sanità, l’opposizione attacca e Mussoni si difende: “Per 20 anni l’Iss è stato diretto in modo clientelare”
Un lungo e acceso dibattito quello di venerdì sulla sanità durato ore tra polemiche e battibecchi e che alla fine ha visto l’approvazione di un ordine del giorno della maggioranza per per “dare risposta alle criticità della classe medica per mantenere le professionalità presenti nell’istituto” e la bocciatura di quello dell’opposizione che sollecitava il governo ad “accertare che perdurino i presupposti di nomina del Direttore generale dell’Iss”. (…)
Paolo Crescentini, Ps: “Cosa vogliamo fare della nostra Sanità? Sono state scaricate le colpe sul passato. Si è parlato di clientelismo. Il segretario di Stato dica cosa vuole fare della Sanità. Ci sono medici che se ne vanno. Una ventina. Altri si lamentano dei contratti in essere. Ma il governo non dà risposte certe. Ma poi ci rimette la collettività. La riorganizzazione del medico di base non ha portato i risultato che doveva portare. (…) Mimma Zavoli, Civico 10: “All’audizione si è arrivati a causa del grande allarme sociale provocato dall’avvento della riorganizzazione dei servizi, in particolare la medicina di base. Un altro allarme è relativo alla mancata certificazione del bilancio da parte dei sindaci revisori. I dati che vengono fuori sono massicci, corposi. Uno riguarda, e mi ha allarmato, la questione della gestione degli appalti. Ci sono criticità. La struttura dell’ospedale è obsoleta in molte parti. Con il tempi andrà messa a norma. Ciò comporterà un impegno di spesa al quale non ci si potrà sottrarre”.