La classe politica ignorante e cialtrona che ha fatto precipitare la Repubblica di San Marino a livello dell’Azerbaijan, additata all’universo mondo come la pecora nera nella lotta alla corruzione, continua a dissipare non solo risorse materiali ma anche umane.
Non si è saputo di alcuna positiva risposta, ad esempio, alla profferta del prof. Carlo Dall’Olmo, avanzata a nome delle comunità dei sammarinesi negli Stati Uniti d’America.
Ieri su IlSole24Ore si è letto in un articolo (firmato Marzio Bartoloni) di come il – sammarinese – prof. Luciano Maiani sta conducendo il Cnr, con obiettivi di grande strategia nazionale italiana.
Il Cnr punta infatti a diventare una sorta di ‘hub’ della ricerca da promuovere sul territorio, insieme alle regioni, grazie alla rete di 108 istituti sparsi in tutta Italia. E in più con la possibilità di stipulare “accordi e convenzioni” con i privati, creando “consorzi, fondazioni o società” e battezzando nuove imprese targate Cnr “conferendogli personale proprio”. E infine partecipando o dando alla luce a “fondi di investimento insieme a investitori pubblici e privati”.
Noi per risollevare le sorti del Paese ascoltiamo quelli che ci propongono il poker, il condono tombale edilizio e fiscale, il rilascio delle residenze a
scatafascio, eccetera. Insomma da Paese per furbi vietato agli onesti.