Dipendente Pa condannato a 10 mesi per calunnia
E’ stato condannato a 10 mesi, pena sospesa, per calunnia, il dipendente pubblico che con una lettera aveva segnalato presunte pressioni e mobbing – rivelatisi poi del tutto infondati – da parte della dirigente del proprio ufficio. Le imputazioni erano diffamazione, per la lettera inviata e, appunto, calunnia, perché poi aveva anche sporto denuncia contro la dirigente. Per il primo capo di imputazione il giudice Roberto Battaglino, come rilevato dal procuratore del Fisco Roberto Cesarini, ha dichiarato il non luogo a procedere per difetto di querela. Mentre ha emesso sentenza di condanna per la calunnia. Il giudice ha anche condannato l’imputato al risarcimento del danno da liquidare in sede civile, fissando per una provvisionale di 5.000 euro a favore della parte offesa. Possibile l’appello.
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Tratto da L’informazione di San Marino
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