San Marino. Diplomazia al lavoro, settimana d’oro. Corriere Romagna San Marino

San Marino. Diplomazia al lavoro, settimana d’oro. Corriere Romagna San Marino

Corriere Romagna San Marino: I Capitani Reggenti al Quirinale, Valentini vola a Washington / Domani Berti e Tamagnini si incontreranno con Napolitano, giovedì il segretario alle Finanze al Fondo monetario internazionale

SAN MARINO. Settimana d’oro per i rapporti con l’estero e l’Italia. I Capitani reggenti Maria Luisa Berti e Filippo Tamagnini saliranno domani al Quirinale, per incontrare il presidente della repubblica italiana Giorgio Napolitano. Con loro, il segretario di stato agli Esteri Antonella Mularoni. Giovedì, toccherà invece al segretario alle Finanze Pasquale Valentini e al collega all’Industria Marco Arzilli, volare fino a Washington per i lavori del Fondo monetario: lì, non è escluso un incontro informale col “temuto” Giulio Tremonti. Intanto, già l’appuntamento di domani San Marino si attende sia foriero di buoni propositi: di un colloquio al Quirinale tra i tre Capi di stato s’era parlato in occasione della visita a Roma della Reggenza per i 150 anni del l’unità d’Italia. L’occasione, seppur informale, rappresenta un momento importante, sia sotto il profilo istituzionale che politico, per approfondire lo stato delle relazioni italo-sammarinesi e in molti si attendono segnali incoraggianti soprattutto verso la firma degli accordi tra i due Paesi. Questo, specie all’indomani dell’annuncio al Meeting di Rimini da parte del ministro agli Esteri Franco Frattini («accordi entro l’autunno», disse). Dopo il colloquio tra l’inquilino della Farnesina e la collega Mularoni, ci si sarebbe aspettato l’equivalente incontro tra Valentini e Tremonti, invece il Titano sta ad aspettare senza forzare le situazioni. «Abbiamo avuto da più parti segnali incoraggianti – si riferisce alle visite dei ministri Paolo Romani e Giancarlo Galan, il segretario Valentini – circa un superamento dello stallo nei rapporti bilaterali. La situazione sta cambiando, perché San Marino è cambiato, ha dimostrato nei fatti di volere fino in fondo la trasparenza nel rapporto con l’Italia». 


Vignette
di Ranfo

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