“Abbiamo letto con estrema attenzione i recenti comunicati stampa delle associazioni di categoria, che hanno doverosamente chiesto un cambio di passo, garantendo nuova stabilità al Paese“.
Inizia così il comunicato di Domani-Motus Liberi, che spiega di aver espresso più volte la richiesta di un cambio di passo a San Marino tanto da riportare “l’attenzione sul progetto di sviluppo, a cui da tempo è stato dato impulso dalla segreteria Industria, Artigianato e Commercio e che va tutt’ora incontro esattamente a quanto richiesto a gran voce dagli operatori”.
“È cosa nota che ci si trovasse già in fase avanzata nella individuazione di progetti, tempistiche e modalità di esecuzione, condivise con le stesse associazioni di categoria che hanno collaborato fattivamente e speso energie nel contribuire all’elaborazione: ecco perché, ora più che mai, occorre che l’esecutivo si rimbocchi le maniche e spinga con decisione sull’acceleratore. Per fare questo, in ogni caso, occorre necessariamente mettere da parte le logiche di protagonismo e, a prescindere da chi porti avanti iniziative e provvedimenti, che questi vengano sostenuti una volta soppesatene la bontà e l’importanza”.
E non è finita qui: “Non sono più ammessi ritardi: crediamo che in questo senso la verifica di maggioranza sia servita come punto di svolta, rappresentando il volano necessario a portare a casa risultati concreti, da qui alla fine dell’anno“.
“Le relazioni con la vicina Italia vanno consolidate e rafforzate nell’ottica di una collaborazione strategica: i recenti e frequenti contatti, da ultimo l’incontro tra il segretario di Stato, Fabio Righi, e il vice ministro dell’Economia e delle Finanze italiano, Laura Castelli, ne sono la dimostrazione concreta. L’attenzione e l’impegno devono essere e rimanere costanti in questo senso: i rapporti vanno coltivati perché possano crescere“, dichiara infine il movimento di governo.