SAN MARINO. Le dichiarazioni del Segretario Politico del PDCS, Marco Gatti, in merito all’operazione “Torre d’Avorio” condotta dalla Guardia di Finanza, hanno spinto Simone Celli, Labdem, a riflettere sull’attuale situazione politica e sulle ‘colpe’ della politica estera sammarinese.
(…) Avrei preferito che Marco Gatti avesse incitato il “suo” Segretario degli Esteri, Pasquale Valentini, ad attivare tutti i possibili canali politici e diplomatici utili a risolvere in termini politici un contenzioso che effettivamente – e su questo mi trovo perfettamente d’accordo con il Segretario del PDCS – sta alimentando un clima di generale sfiducia e di profonda tensione nel tessuto economico e sociale sammarinese. È il momento che le relazioni esterne della Repubblica di San Marino tornino ad essere gestite sul terreno esclusivamente politico, con un governo, e in particolare con una Segreteria degli Esteri, in grado di rapportarsi direttamente e senza filtri con la controparte italiana, ripristinando quel clima di fiducia e collaborazione reciproche che, in un passato ormai piuttosto lontano, ha permesso alla nostra comunità di superare problemi altrettanto delicati e complessi. (…)
Simone Celli, Lab Dem