Il Resto del Carlino San Marino: Il caso. Indagine partita nel 2009 per usura aggravata / La Finanza sequestra due società sul Titano / L’operazione ‘Easy money 2’ arriva in Repubblica
Una società di noleggio auto e una di orologi e preziosi. E’ questo il ‘bottino’ che la Guardia di Finanza di Catanzaro ha sequestrato a San Marino, attraverso una rogatoria esecutiva, nell’ambito dell’operazione ‘Easy money 2’. Ma i sequestri del Gico in collaborazione allo Scico di Roma non si sono limitati al Titano. I pezzi grossi sono due appartamenti con vista su Miami e sulle spiagge dell’oceano Atlantico, nel grattacielo Icon progettato dal celebre designer francese Philippe Starck, rispettivamente di 170 e 140 metri quadrati, oltre ad appartamenti a Roma, Milano e Vibo Valentia. Ma anche quote societarie, magazzini e conti correnti. Il valore complessivo dei sequestri ammonta a 10 milioni di euro.
Il provvedimento di sequestro è stato emesso dal gip di Lamezia Terme, Carlo Fontanazza, su richiesta del procuratore Salvatore Vitello, a conclusione di un’attività che si riconnette all’operazione ‘Easy money’ del 2009 che portò all’arresto di 11 persone per usura aggravata dal metodo mafioso, estorsione e tentata truffa aggravata. Le ulteriori indagini sono state finalizzate a ricostruire i flussi finanziari per accertare la destinazione dei proventi dell’usura. Indagini che hanno portato alla denuncia, nell’ottobre scorso, di tre persone per riciclaggio e tentato riciclaggio. I tre, originari della provincia di Vibo Valentia, erano intestatari di conti correnti sui quali venivano fatti transitare gli assegni provento di usura per far confluire il denaro nel circuito finanziario legale.