Antonio Fabbri, L’Informazione di San Marino: Criminalità da tempo insidia il Palazzo / “Nel duemila un consigliere fu minacciato”
Nel 2000 il Consiglio Grande
e Generale è stato funestato da
minacce di un personaggio poco
raccomandabile ai danni di un
suo membro dell’opposizione
di allora. Lo ha rivelato Mario
Venturini alla serata di Sinistra
unita, sabato scorso, dal titolo
“Corrotti e corruttori, ci sono le
prove… e adesso?”.
Un serata nella quale si è parlato
di questione morale. L’episodio
raccontato dal presidente di Ap
ha dell’inquietante.
“Nel 2000 –
ha ricordato Venturini – come
Alleanza popolare ponemmo in
Consiglio una questione di inopportunità
sulla assegnazione di
una residenza concessa in Commissione
esteri ad un personaggio
con una lunghissima lista di
precedenti, tra cui collegamenti
con la criminalità organizzata.
Ebbene, non fummo ascoltati.
Così decidemmo di riproporre
la questione ad ogni seduta
dei sessanta in comma comunicazioni. La cosa andò avanti
per diverso tempo. Prima fummo
chiamati da un esponente
dell’allora governo che ci chiese
le ragioni di quella pervicacia.
Noi rispondemmo che avremmo
continuato perché a fronte di
quei requisiti quella concessione
di residenza era inopportuna.
Poi fummo contattati direttamente
dalla persona interessata,
dalla quale addirittura un consigliere
subì delle minacce”. Un
episodio inquietante, insomma.
Non si ha notizia se il consigliere
colpito dalle minacce abbia
fatto denuncia a suo tempo alla
magistratura, ma sembra non
ci sia stato un esposto al tribunale
su questo grave episodio.
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