Il Presidente della Compagnia Fiduciaria Genova (Cfg) che aveva regolarizzato una quantità enorme di danaro, proveniente dalla Repubblica di San Marino attraverso la Cassa di Risparmio di Rimini, in occasione dell’ultimo scudo fiscale, dr. Giovanni Paganini Marana, si è suicidato nei giorni scorsi lanciandosi nel vuoto dalla finestra del suo ufficio a Roma.
Lo si apprende da Il Secolo XIX di Genova.
La fiduciaria genovese figurava nell’elenco di una serie di piccole compagnie
che avevano in consegna la regolarizzazione di 4,5 miliardi di “nero” tramite
San Marino. La compagnia genovese era la cassaforte d’un tesoretto del valore di
193 milioni di euro: «Avevamo un accordo con la Cassa di risparmio di Rimini»,
aveva spiegato allora Giovanni Paganini Marana al Corriere della Sera.
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