Il Governo della Repubblica di San Marino spera che la ratifica di tutti gli accordi con l’Italia parafati il 25 giugno 2009, avvenga entro il corrente anno, visto che la firma dell’ultimo che era rimasto da firmare, quello contro le doppie imposizioni, avverrà il 13 maggio prossimo.
Lo si apprende da Giorgio Costa di IlSole24Ore.
E l’uscita dalla black list, a questo punto, è legata alla ratifica
finale di questo accordo sulle doppie imposizioni che il governo
sammarinese si augura possa avvenire entro il 2012. Che il clima tra
Italia e San Marino stesse cambiando, del resto, era parso evidente già
il 16 febbraio scorso quando il premier italiano Mario Monti aveva
scritto al Titano confermando l’apprezzamento degli sforzi fatti in
materia di trasparenza fiscale e annunciando, “quanto prima possibile”,
la firma dell’intesa contro le doppie imposizioni essendo dell’avviso
che fosse giunto il momento di firmare un protocollo siglato a livello
tecnico nel giugno del 2009. Del resto l’attività normativa in materia
finanziaria e tributaria della Repubblica di San Marino nell’ultimo anno
è stata davvero intensa.
Nell’agosto scorso, infatti (si veda IlSole24Ore del 12 agosto 2011)
il Titano aveva approvato la legge che consente lo scambio di
informazioni fiscali con gli altri Paesi e, in particolare, con
l’Italia. Punto cardine del nuovo impianto normativo l’impossibilità di
apporre il segreto bancario alla richiesta di scambio di informazioni.
Leggi l’articolo di Giorgio Costa, IlSole24Ore