RASSEGNA STAMPA
Se la parola d’ordine oggi è digitalizzazione, San Marino e Italia si stanno senza dubbio affacciando con determinazione alla frontiera delle criptoattività, adottando approcci normativi distinti ma convergenti. Due strategie accomunate dalla volontà di creare un ecosistema sicuro e prospero per l’economia digitale del futuro. Il percorso dell’Italia: trasparenza e conformità alle norme europee Partiamo dai nostri vicini di casa. L’Italia ha recentemente segnato un passo decisivo verso una regolamentazione più solida delle cripto-attività, con l’approvazione del decreto legislativo che adegua la normativa nazionale al Regolamento UE 2023/1114, noto come Markets in Crypto Assets Regulation (MiCAR). L’iniziativa, promossa dai ministri Raffaele Fitto e Giancarlo Giorgetti, si propone di stabilire regole chiare per l’emissione e la gestione delle cripto-attività, nonché per la loro negoziazione su piattaforme digitali. Il nuovo quadro normativo prevede misure stringenti di trasparenza e rafforza i poteri di controllo delle autorità nazionali, come la Banca d’Italia e la Consob. Obiettivi principali sono la prevenzione delle manipolazioni di mercato e l’abuso di informazioni privilegiate, oltre a garantire una tutela più efficace per gli investitori e i consumatori. (…)
David Oddone – Articolo tratto da La Serenissima