Da Smtv San Marino di apprende di questa dichiarazione rilasciata da Antonella
Mularoni, Segretario di Stato per gli Affari Esteri, a proposito dell’incontro con il Presidente della Commissione Europea Josè Barroso.
“E’ la prima volta che parliamo con il Presidente della Commissione Europea,
Barroso. La commissione e’ un organo importante a livello comunitario ed era un
tassello che ci mancava, in un momento importante in cui i piccoli Paesi
d’Europa si stanno interrogando su un percorso di maggiore integrazione europea
ed è quindi giusto tenere un dialogo aperto e serrato anche con la
commissione”.
Il fatto è che a decidere il percorso per i quattro Stati lillipuziani (Montecarlo, Andorra, Liechtenstein, San Marino) è la stessa Unione Europea e pare che lo voglia fare allo stesso modo per tutti e quattro, attraverso la modalità dello Spazio Economico Europeo, già praticata per il Liechtenstein.
San Marino avrebbe potuto seguire una strada diversa in base all’articolo 26 della Accordo di cooperazione e di unione doganale con l’Unione Europea firmato il 16 -12-1991, in vigore dal 28-3- 2002, ma si è ‘dimenticato’ di chiederne l’applicazione entro il 2007.
Il Segretario di Stato agli Esteri pro tempore, Fiorenzo Stolfi, alle osservazioni di cui sopra diede una risposta che alla luce dei fatti, non si sa come qualificare: Accordo con Ue: San Marino intende non aggiornarlo, ma rinegoziarlo
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