San Marino e la crisi occupazionale. Donatella Filippi, Il Resto del Carlino

San Marino e la crisi occupazionale. Donatella Filippi, Il Resto del Carlino

Donatella Filippi di Il Resto del Carlino: Il dramma della crisi a San Marino: 730 aziende chiuse in un solo annoL’angoscia di un gruppo di precari: «Abbiamo figli e un mutuo da pagare»

 La crisi  a San Marino ha toccato drammaticamente il mondo del lavoro. Le aziende chiudono, crescono disoccupazione e precari, per non parlare della difficile situazione dei frontalieri. A fine luglio l’Ufficio Statistica sammarinese ha registrato la preoccupante situazione. Oltre 320 le aziende che hanno chiuso i battenti rispetto a giugno (ora sono 5.472), 730 in meno rispetto a luglio del 2010. Una riduzione così importante nel solo mese di luglio è dovuta alla sospensione di molte licenze per mancato pagamento della tassa di licenza. I precari negli ultimi mesi hanno iniziato a denunciare la loro difficile situazione lavorativa. Significativa in questo senso la lettera scritta da un gruppo di precari.

I lavoratori dipendenti totali a luglio sono 19.811, con un decremento rispetto a luglio 2010 di 404 lavoratori. Nel corso dell’ultimo anno il settore privato e il settore pubblico hanno registrato una diminuzione, rispettivamente di 360 e 44 lavoratori dipendenti. Ma c’è anche chi il lavoro non ce l’ha. I disoccupati totali sono 813, mentre i disoccupati in senso stretto (cioè quelli che hanno perso il lavoro che svolgevano) presenti al 31 luglio 2011 sono 552, 170 hanno un’età compresa tra i 20 ed i 29 anni, mentre, come titolo di studio, 178 hanno il diploma di maturità e 93 hanno la laurea.  


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di Ranfo

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