Da L’Informazione di San Marino si apprende che Gian Marco Marcucci, Segretario di Stato al Lavoro, ha incontrato il sindaco di Novafeltria, e, fra l’altro, si è preso in esame il ‘progetto del Parco Tecnologico
che Italia e San Marino stanno
studiando e che potrebbe portare
notevoli opportunità di sviluppo ad
entrambe le realtà con particolare
riferimento a nuovi posti di lavoro
che si verrebbero a creare.‘
Da ormai un decennio a San Marino si parla del Parco Scientifico e Tecnologico da sistemare a confine fra Repubblica di San Marino, Marche ed Emilia Romagna di modo che possa usufruire del sostegno specifico di tutte e tre, oltre che di quello nazionale italiano e, soprattutto, di quello europeo.
Non è stata mai precisata la collocazione. Per evitare le speculazioni, si è sempre detto.
La collocazione in Val Marecchia, a cavallo fra i comuni di San Leo e Verucchio, sembrava più gettonata, rispetto a quella del Marano. Finché non c’è stato il passaggio della Val Marecchia dalle Marche alla Romagna.
Al che la speculazione pare che si sia prontamente mossa nella zona del Marano. Ma la Val Marecchia non molla.
Come andrà a finire?
Tremonti ha dato l’ok al Parco visto che il progetto necessiterebbe di una legislazione speciale anche sotto l’aspetto tributario, in quanto si vorrebbe giocare su un territorio Ue (per avere i contributi) ma al contempo fuori Ue per godere dei vantaggi apportati da San Marino?
Viene il dubbio che si stia vendendo la pelle dell’orso prima di averlo ucciso.
A meno che il Ministro italiano per lo Sviluppo Claudio Scajola, martedì prossimo, non arrivi con in tasca proprio l’ok del collega Tremonti.