Il Segretario di Stato Augusto Casali, in questo momento, mi sembra quello con più comprendonio degli altri componenti il Congresso di Stato, tuttavia mi è sembrata balzana l’idea che potremmo sopravvivere attraverso l’avio-superficie di Torraccia. Se le cose precipitano, allora le nostre risorse dovrebbero arrivare per via aerea, facendomi tremare all’idea che, anche la VIª Armata del feldmaresciallo Paulus, accerchiata a Stalingrado, doveva essere rifornita per via aerea ed invece è finita in un disastro, ragion per cui teniamo i piedi per terra.
Dobbiamo prima emendarci dai nostri errori ed allontanare dal potere coloro che mettono in pericolo la nostra sopravvivenza; sono i disonesti e gl’incapaci che infangano la nostra Repubblica, non i Ministri italiani che fanno il loro lavoro, magari con eccessivo entusiasmo, vedi scambio delle informazioni, che mi lascia perplesso.
Non possiamo continuare a prendere in giro l’Italia con la storia della fine delle società anonime che verrebbero trasformate in S.p.A., note solo a liberi professionisti, tenuti al segreto professionale.
Si prospettano dunque tempi cupi, ma io spero sempre che il Paese si stringa attorno all’idea ed alla pratica di libertà che è il fondamento della nostra antica Repubblica.
Roberto Tamagnini
Sinistra Unita