Mario Gerevini e Giovanni Stringa di Corriere della Sera titolano: Via Nazionale ‘significativa contrazione’ nelle emissioni. Il valore del circolante si riduce di 5 miliardi / Rischio riciclaggio, l’Italia ‘taglia’ le maxi banconote / Bankitalia: ora è all’estero la caccia ai biglietti da 500
Gerevini e Stringa citano, fra l’altro, uno studio di Bankitalia.
Nel nostro Paese “il valore delle banconote da 500 euro in circolazione si è ridotto di oltre 5 miliardi” e c’è stata una “significativa contrazione dell’emissione (quota cumulata, ndr)”. E “un forte ridimensionamento della domanda”. Registrato soprattutto nelle province e dalle filiali di Banca d’Italia a due passi da Svizzera e San Marino: tra 2009 e 2010 le banconote da 500 prelevate ogni mille abitanti nella filiale di Como-Lecco sono scese da 2.600 a 650 (restando comunque in testa alla classifica geografica) e in quella di Forlì-Cesena-Rimini-Ravenna sono passate da 125 a 88.
In queste due piazze si è concentrata negli ultimi anni l’attenzione di organi investigativi e autorità di vigilanza, allarmati dai volumi consistenti di maxi banconote movimentati a due passi dal confine. Un esempio? Le inchieste ‘Re Nero‘ e ‘Varano‘ della procura di Forlì.
Vedi articolo di Gerevini e Stringa, Corriere della Sera
Marino di N. Montebelli