La Serenissima. Stravolta la legge di Lonfernini, ora più trasparenza nell’editoria
Il progetto di legge in materia di informazione, modificato sostanzialmente durante la discussione fra le forze politiche, ha ora assunto una dimensione che appare ampiamente condivisa. Le funzioni di controllo restano infatti in capo all’Authority, organo che auspichiamo possa dipendere sempre meno dalla politica (ancora ci sono dei passi importanti da fare in tal senso), mentre le testate giornalistiche vengono obbligate a mettere in chiaro chi sono i loro proprietari effettivi e da dove provengono i loro mezzi finanziari. Un passo ulteriore del progetto che verrà approvato nella prossima seduta del Consiglio Grande e Generale, riguarda l’adeguamento agli stessi criteri sia delle testate cartacee che di quelle on line. In effetti appare del tutto necessario che queste ultime vengano sottoposte alle stesse regole che prevedono la trasparenza della proprietà e del soggetto giuridico che le controlla nonché la necessità di avere un direttore responsabile e almeno un altro giornalista in redazione, iscritto all’albo. (…)
Articolo tratto da La Serenissima
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