San Marino. Efficienza PA: la vogliono tutti? Civico10

San Marino. Efficienza PA: la vogliono tutti? Civico10

Efficienza PA: la vogliono tutti?
La Pubblica Amministrazione è inefficiente e deve essere migliorata” e “Dobbiamo creare le condizioni di sviluppo per attrarre nuovi investitori” sono due frasi che spopolano sia in Consiglio Grande e Generale, che nei bar di tutta la Repubblica. Queste necessità, irrinunciabilmente, portano a valutare i livelli di efficienza, i servizi informativi, burocratici ed informatici che la Pubblica Amministrazione fornisce.
Se da una parte certe inefficienze sono evidenti, noi vogliamo andare più a fondo e dimostrare che questo “sistema” è stato volutamente creato ed alimentato da governi e maggioranze succedutesi negli anni, che hanno avuto tutto l’interesse nel mantenere in capo alle Segreterie determinate prerogative. Anche l’attuale compagine, in questo senso, ha dimostrato gravi mancanze.
Si, perché è presso le Segreterie che, anche secondo questo governo, si creano le condizioni per lo sviluppo economico, il che si traduce quasi sempre in accordi ad hoc. I possibili imprenditori che vogliono investire a San Marino non si rivolgono pertanto agli Uffici Pubblici preposti, ma continuano a recarsi in pellegrinaggio nelle varie Segreterie per ricercare informazioni e normative in vigore, invitati apertamente a farlo.
Questo Governo deve capire che lo sviluppo lo si crea assieme e lo si deve implementare negli Uffici dedicati, con tutti gli interventi necessari per aggirare o abbattere eventuali resistenze. Gli imprenditori non devono essere attirati dal Segretario più disponibile che, purtroppo, ha ancora oggi la possibilità di far convivere politica ed affari sotto lo stesso tetto.
Le condizioni legislative vengono redatte in Consiglio Grande e Generale, il ruolo del Governo, organo esecutivo dello Stato, è quello di farle applicare. Null’altro! La parte “operativa” deve essere svolta dagli Uffici Pubblici.
Se si pensa che ci siano Uffici che non funzionano a dovere, si compia un monitoraggio dedicato e si affrontino i problemi con decisione, coinvolgendo anche i dipendenti in un’ottica di condivisione in merito alle priorità da affrontare. Civico10 ha proposto delle soluzioni, in questo senso.
Se non si comprende il fatto che la politica deve rimanersene fuori dall’operatività dell’amministrazione, anche quando si parla di imprenditori, all’interno di questo quadro possiamo inserire tutto.
Anche una madre di famiglia, magari separata e con figli a carico, che si deve recare a parlare con un Segretario di Partito o direttamente con un Segretario di Stato per elemosinare un posto di lavoro.
Questo non è degno di un Paese civile e democratico quale deve essere la Repubblica di San Marino.

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