San Marino. Elego: “Non manca la sinistra, mancano le persone di sinistra”

San Marino. Elego: “Non manca la sinistra, mancano le persone di sinistra”

“Nel panorama politico sammarinese manca la sinistra! Queste le dichiarazioni rilasciate sui social dal Segretario di Stato Pedini Amati e sulle quali non possiamo che in piccola parte concordare con lui”.

Inizia in questo modo una riflessione politica del gruppo Elego. “E se da una parte gli diamo ragione, dall’altra troviamo imbarazzante che ad esternarlo sia proprio uno dei Segretari di Stato che dovrebbe invece rappresentare una coalizione di sinistra, quale quella di “Noi per la Repubblica”, lista formata dal Partito dei Socialisti e Democratici e dal Partito Socialista e che fa parte della maggioranza di governo. Dunque manca davvero la sinistra o, invece, mancano gli uomini di sinistra? Forse è questa la giusta riflessione!
Le considerazioni del Segretario Pedini ci portano inevitabilmente a fare delle valutazioni non solo sulle sue riflessioni, ma anche sulla nascita di NPR e le divisioni che ormai affliggono questa Lista (nata nella recente consultazione elettorale) le quali sono evidenti e sotto gli occhi della popolazione ed in particolare dei tanti elettori che si riconoscevano in una sinistra vicina ai cittadini e che oggi assistono ad uno spettacolo indecoroso.
Una coalizione che per sua natura è sì di sinistra, ma che alle ultime elezioni ha raggiunto il suo unico obiettivo: cioè quello di far parte a tutti i costi del governo. Ci è riuscito, ma per fare cosa.?
Ēlego non può che rimarcare, come fatto durante la campagna elettorale della recente consultazione, che la lista NPR è nata all’ultimo minuto, non sulle idee, su una ideologia, su quegli ideali e quei valori sociali, ma partorita solo sulle persone e sui numeri, con l’unico scopo di occupare quella poltrona, creando di fatto un “Poltronificio” e non un soggetto politico con progetti indispensabili per un Paese in decadimento.
Questo è stato evidente dall’inizio della legislatura ad oggi. Un biennio duro sicuramente provato dalle precedenti difficoltà economiche del paese e dall’avvento della pandemia, in cui NPR non solo è stato inesistente, ma che ha evidenziato come al suo interno non abbia idee e sia sprovvisto di una identità storico politica, che invece dovrebbe avere. Lo ha dimostrato più volte, basti pensare ad esempio a certe esternazioni fatte durante il referendum sull’Interruzione volontaria della gravidanza, per capire che NPR non ha un’identità unica di sinistra. Ma per andare ancora più sul sociale, basta guardare ai contributi a sostegno delle famiglie, delle imprese e dei più deboli che più volte non hanno trovato risposta. Non sono state tutelate nemmeno le categorie presenti sul territorio.
Ma il Segretario Pedini dovrebbe dire il perché NPR non è efficace nella sua azione di governo e di maggioranza; il perché NPR non sia un partito di sinistra, quale sulla carta sono PSD e PS. Quali sono state le divisioni e perché ci sono, ma soprattutto perché si continua a rimanere nelle proprie poltrone quando non vi sono più le condizioni.?
Chi meglio di chi siede tra i banchi della maggioranza può portare avanti determinate politiche? Invece dalla sua nascita ad oggi, proprio per mancanza di ideologie ed idee non abbiamo riscontrato neanche nel Segretario Pedini quella tradizione Socialista e della sinistra sammarinese.
Lasciamo perdere poi NPR, che forse Pedini non ricorda, infatti sebbene camuffati, dentro i due partiti sono stati eletti dei Consiglieri che provengono da altre realtà politiche, certamente non di sinistra.
Spaccature interne, da una parte il Partito Socialista, se esiste ancora, non solo perde pezzi, ma purtroppo ha terminato il suo percorso, cercando di dare vita ad un “barattolo” denominato “SocialBerti”; dall’altra un PSD con il MDSI, (Movimento di Pedini) rispolverato per convenienza subito dopo le elezioni del 2019, divisi in casa, ma guai a parlarne. Infatti non si sa mai che poi si perda la fatidica poltrona di Palazzo Pubblico.
Caro Segretario, ha detto bene, la sinistra dove è e cosa si può fare per farla riemergere dal più profondo degli abissi! Noi crediamo che la sinistra ha la necessità di essere guidata da persone con quei valori ed ideali del socialismo riformista, che fondano i propri principi sul servizio verso il paese e non inseguire la poltrona a tutti i costi, come invece apparso ultimamente.
Come detto, Segretario, seppure a noi pare che la sinistra abbia una fievole voce, a mancare sono gli uomini che possono rappresentare appieno un vero centro-sinistra.
Lei Segretario ha dichiarato che è pronto a parlare, si sente per caso isolato, non tanto dentro l’Esecutivo, ma nella sua ipotetica Lista?
Duole ammetterlo, ma questa è la dura realtà”. 

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