Scrivendo a libertas.sm, il difensore di fiducia di Tommaso
di Lernia, coinvolto nell’indagine Enav (con risvolti anche nella Repubblica di San Marino), interviene su certe affermazioni diffuse da Marina
Grossi (pure coinvolta nella stessa indagine) precisando anzitutto che il suo cliente “non ha mai dichiarato all’Autorità Giudiziaria di aver conosciuto personalmente” detta Marina Grossi.
Siamo fiduciosi ancora una volta che “tutte le iniziative giudiziarie” dell’Ing.
Marina GROSSI saranno ritenute non opportune dai suoi legali e, quindi, si
arresteranno allo stato della mera enunciazione, però rileviamo con amarezza che
la nobile scelta di collaborare con la giustizia comporta enormi sacrifici
atteso che SELEX ha intimato alla PRINT SISTEM di non proseguire i lavori
appaltati, così estromettendola di fatto dai contratti di appalto con procedura
illegittimamente attuata perché non rispettosa dei principi dettati dalla
normativa contenuta nel codice degli appalti pubblici.
Vedi la precisazione completa del legale di Tommaso Di Lernia, avv. Mario Murano.