San Marino. Escursionismo: La Genga traccia il bilancio, oltre 400 Km in un anno

San Marino. Escursionismo: La Genga traccia il bilancio, oltre 400 Km in un anno

SAN MARINO. Oltre 400 chilometri in un anno. Tutti a piedi, attraverso boschi, campi, montagne, guadando fiumi e percorrendo sentieri quasi dimenticati. Un totale di due mila persone hanno preso parte a ben 38 iniziative di questo genere. Bilancio tutto in positivo per La Genga, associazione di escursionisti sammarinesi, presieduta da Roberto Bucci, che come tutte le associazioni nel mese di maggio tira le somme. Non solo quelle economiche, dal momento che gli iscritti sono oltre 300 e ben 700 i simpatizzanti, cioè quelli che partecipano alle iniziative estemporanee e alle riunioni conviviali. 

Il 2013 è stato un anno importante per La Genga, che ha celebrato il suo decennale di fondazione, festeggiato con un’udienza dai Capitani Reggenti e con un simpatico omaggio a tutti gli iscritti: una bottiglia di Brugneto con l’etichetta appositamente disegnata dal professor Rosolino Martelli. 

In calendario, le uscite ormai consolidate, come la Giornata della Memoria (il percorso classico sotto le ultime gallerie del treno), la Giornata Ecologica, l’Alba sul Monte, la Maratonina di Natale, le escursioni didattiche con le scuole (quest’anno è toccato alla scuola di Cailungo, con alunni, insegnanti, genitori, nonni, zii, una vera festa). Infine, la consueta escursione con i ragazzi dei soggiorni culturali. 

Le classiche gite fuori porta, l’anno scorso hanno toccato rispettivamente la meta di Camaldoli (due giornate) e Comacchio (un giorno solo). 

Senza dimenticare la bellissima gita a Gorgascura 115 anni dopo, ovvero sulle orme di un gruppo di borghigiani che, alla fine dell’Ottocento, tra merletti e crinoline, con tanto di pranzo al sacco, aveva fatto lo stesso percorso. Del quale poi si è avuta notizia grazie alla fortuita scoperta di un antico scritto. 

Tutte le altre uscite, mediamente un paio al mese, hanno privilegiato percorsi sammarinesi e dell’immediato circondario, attraverso percorsi spesso inediti, o comunque sconosciuti a tutti quelli che vanno sempre in macchina. Sempre alla scoperta delle sorprese che la natura  sa riservare in ogni stagione, imparando a conoscere erbe, fiori e frutti. Con una regola inderogabile: rispettare il mondo che ci circonda per apprezzarne la sua meravigliosa bellezza. 

Comunicato Stampa

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy