San Marino. Estetiste e Unas in rivolta contro il lavoro nero nel settore. L’informazione

San Marino. Estetiste e Unas in rivolta contro il lavoro nero nel settore. L’informazione

L’informazione di San Marino: Scoppia la rivolta
delle estetiste: “Troppe abusive”
/

L’Unas appoggia la lotta delle artigiane della bellezza:
“Lavoro nero e rischi per la salute: è ora di dire basta”

SAN MARINO. No a cerette, ricostruzione
delle unghie e
massaggi “homemade”:
estetiste sammarinesi
sulle barricate contro
chi offre i loro servizi in
casa, senza le necessarie
tutele per le clienti
e senza pagare i dovuti
contributi allo Stato.
Parte la campagna contro
il lavoro nero promossa
da Unas, Unione
nazionale artigiani
sammarinesi, sottoscritta
da ventisei centri
estetici del Titano: da
questo week end, per
le prossime settimane,
saranno affissi manifesti
su tutto il territorio
che riportano immagini
chiare sui rischi che si
possono correre se, per
la propria bellezza, ci si
rivolge ad abusivi.
Il presidente di Unas,
Loretta Menicucci,
dalla sede dell’associazione
spiega perché,
dopo l’istanza d’Arengo
su questo problema,
approvata all’unanimità
dal Consiglio lo
scorso settembre, per la
prima volta gli artigiani
lanciano una campagna
contro il lavoro nero
(…).




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