San Marino. Ex direttore amministrativo ISS indagato per concorso in abuso d’ufficio. Antonio Fabbri, L’informazione

San Marino. Ex direttore amministrativo ISS indagato per concorso in abuso d’ufficio. Antonio Fabbri, L’informazione

Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Ex direttore amministrativo ISS indagato per un suo passato incarico / Contestato a Lorenzo Venturini il concorso in abuso d’ufficio. Lui si aspetta l’archiviazione non avendo mai trattato, nella sua consulenza risalente al 2010, i fatti oggetto dell’indagine

SAN MARINO. I magistrati della Procura di Pescara, Giampiero Di Florio e Giuseppe Bellelli, hanno firmato a fine dicembre scorso la richiesta di processo per la vicenda dei “diktat” alle cliniche private, indagine così battezzata dai giornali italiani. Una vicenda nella quale è finito anche l’ex direttore amministrativo dell’Iss, Lorenzo Venturini, per un suo passato incarico. Venturini – dimessosi nel settembre scorso dall’Iss e oggi impegnato in un incarico manageriale in un gruppo sanitario italiano – all’epoca dei fatti contestati, risalenti al 2010, era consulente.

Il caso vede coinvolti il governatore
dell’Abruzzo Gianni Chiodi,
nella sua qualità di commissario
ad acta per l’attuazione del
piano di rientro dai disavanzi del
settore sanitario della Regione,
il sub commissario dell’epoca,
Giovanna Baraldi, l’ex assessore
regionale alla Sanità, Lanfranco
Venturoni, e due tecnici
dell’Agenas, l’agenzia nazionale
per i servizi regionali che
collaborarono con la Baraldi,
Francesco Nicotra e Lorenzo
Venturini, appunto. Quella dei
due consulenti è una posizione ritenuta più marginale stando
alle accuse.
Anzi, dal canto suo, Venturini
ritiene che l’indagine sia
stata estesa nei suoi confronti
in maniera impropria, tanto che
si aspetta che la sua posizione
venga archiviata, non avendo
mai trattato il settore – quello
dei rapporti di finanziamento
tra regione e cliniche private –
nell’ambito del quale sono sollevati
i fatti contestati dall’accusa.
A metà dicembre scorso Lorenzo
Venturini, che non è stato
mai sentito dai pubblici ministeri,
attendeva di poter rendere
interrogatorio, ma al momento
tutto è stato rimandato a giugno.
Venturini conta, tuttavia, di poter giungere all’archiviazione
prima dell’apertura dell’Udienza
preliminare.
Le posizioni più pesanti nell’inchiesta,
sono comunque quelle
di Chiodi e Baraldi, seguiti da
Venturoni (che risponde soltanto
di violenza privata) e poi ci sono
quelle dei due tecnici, Nicotra e
Venturini, accusati di concorso
in abuso d’ufficio.
L’abuso d’ufficio, contestato
a Chiodi, Baraldi e ai due
tecnici, è relativo al presunto
vantaggio patrimoniale che
avrebbero procurato ad una
clinica, Villa Pini. In ballo ci
sono deliberazioni con le quali
“procedevano al riaccreditamento
e alla contrattualizzazione
di Villa Pini senza effettuare
nessuna verifica a consuntivo
dell’attività svolta negli esercizi
precedenti”, dicono le indagini.
A far partire l’inchiesta della
Procura di Pescara erano state
le denunce presentate dall’Aiop,
l’associazione che riunisce gli
imprenditori della sanità privata,
e da alcune singole case di cura
private interessate, che sono
parti offese nel procedimento
insieme al presidente pro tempore
della Regione Abruzzo.

(l’articolo è stato pubblicato per intero il giorno dopo)

 


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