Brahim Maarad – La Cronaca Nuovo Quotidiano di Rimini: Palazzo Garampi mette di tasca propria 900mila euro in più per gestire i servizi “abbandonati” dall’Ausl / L’Imu porta meno soldi al Comune / Gettito inferiore di 1,9 milioni dovuto al fallimento di tante imprese sul territorio / In risposta l’amministrazione lancia la no tax area per aiutare le nuove aziende
RIMINI. Il Comune deve fare i conti con la crisi. Non è la prima volta. Mai però come quest’anno. Il bilancio 2014 traccia una linea molto chiara: gli incassi sono calati e non di poco. In particolare il mancato introito riguarda l’Imu. Ben 1,9 milioni di euro in meno. Una spiegazione c’è. La fornisce l’assessore alle risorse finanziarie Gian Luca Brasini, impegnato ieri in commissione. “Per la prima volta abbiamo avuto un calo sostanziale dell’Imu. E’ dovuto in particolare alle difficoltà delle imprese. Tra fallimenti e concordati in tanti non hanno pagato. Rinunciano perché oggettivamente non sono più nelle condizioni di poterlo fare. Tante hanno cessato l’attività”. Un altro volto della crisi insomma. La soluzione non è di certo quella di aumentare le aliquote. (…)