San Marino, ex Reggenti sotto sindacato

San Marino, ex Reggenti sotto sindacato

In merito al procedimento avviato contro gli ex Reggenti, per la procedura seguita  nella nomina del presidente di Banca Centrale della Repubblica di San Marino, prof. Renato Clarizia, San Marino Oggi titola: Sindacato della Reggenza, gli ex
capi di Stato si difendono in Aula: “Agito secondo la legge”
 

Depositate quindici giorni fa
le memorie difensive, ieri pomeriggio il Collegio Garanti è entrato nel vivo
dell’azione di sindacato della Reggenza promossa da alcuni cittadini  nei
confronti degli ex capi di Stato Giovanni
Francesco Ugolini e Andrea Zafferani
. Nell’aula
consiliare si è tenuta infatti l’udienza di fronte ai Garanti: le parti hanno
chiesto l’audizione di una decina di testi, ossia di tutti coloro che fanno parte
dell’ufficio di presidenza del Consiglio Grande e Generale. I Garanti non hanno
però ammesso le richieste e sono passati a sentire le argomentazioni dei legali
delle due parti. In udienza, avevano diritto a parlare sia gli istanti – e cioè
i cittadini che hanno presentato “ricorso” – sia gli accusati, gli ex Reggenti.
E proprio loro, Zafferani e Ugolini, hanno letto un comunicato nel quale
sostengono di aver agito in legalità e trasparenza, nel rispetto del
regolamento. Hanno rivendicato il loro ruolo, ribadendo di aver agito secondo
la legge: hanno anche chiarito di sentirsi ingiustamente colpiti dall’azione di
sindacato.

 Ieri
sera, i Garanti si sono riservati la decisione che, però, pare sia vicina:
entro il mese, probabilmente, emetteranno sentenza. Di certo, se venisse riconosciuta
l’accusata anomalia, il dispositivo dei Garanti potrebbe mettere in dubbio la stessa
nomina del presidente di Banca Centrale.   
                                         

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