San Marino. Fascicolo segretato per un decennio, chiesto allo Stato un risarcimento da 6 milioni

San Marino. Fascicolo segretato per un decennio, chiesto allo Stato un risarcimento da 6 milioni

Fascicolo segretato per 10 anni, chiesto risarcimento da 6 milioni allo Stato

ANTONIO FABBRI – Tra i casi nei quali viene contestata la denegata giustizia e per i quali viene richiesto un risarcimento danni milionario all’Eccellentissima Camera, c’è anche quello relativo vicende che hanno interessato, dal 2011, l’avvocato Livio Bacciocchi. (…)

Tuttavia a San Marino, nonostante diversi procedimenti archiviati o terminati con l’assoluzione, ne era rimasto in piedi uno, che riguardava sempre l’avvocato Livio Bacciocchi, che proprio nell’ambito di quel fascicolo finì per un periodo anche sotto custodia cautelare. Quindi, mentre diversi fascicoli sammarinesi aperti a suo carico seguivano il loro corso, con il giudizio di primo grado in un caso conclusosi con l’assoluzione o con l’archiviazione in istruttoria in altri casi, un solo fascicolo rimaneva aperto, ma segretato fin dalla sua apertura, nel 2011. (…)

Ed è per la segretazione decennale, oltre che per la “pressoché totale assenza di indagini”, che Livio Bacciocchi, per il tramite della figlia, l’avvocato Francesca Maria Bacciocchi, ha citato in giudizio l’Eccellentissima Camera, nella persona dei Sindaci di governo pro tempore Gino Giovagnoli e Paolo Rondelli, intentando azione di responsabilità civile del magistrato, lamentando che “il giudice inquirente Simon Luca Morsiani, nella conduzione del procedimento penale (…), è rimasto pressoché inerte per circa 10 anni, nonostante l’adozione di misure cautelari, la contestazione di gravissime ipotesi di reato che prevedono lunghe pene detentive; il tutto senza alcun apparente riscontro probatorio e abusando illegittimamente dell’Istituto della secretazione degli atti”. Di qui la richiesta di danni allo Stato per la responsabilità dell’inquirente “per ingiusta detenzione, denegata giustizia – costituita da omissioni del magistrato nel compimento di atti del suo ufficio – e per colpa grave – costituita da gravi violazioni di legge, determinata da negligenza inescusabile”, afferma il legale nell’atto di citazione con il quale chiede all’Eccellentissima Camera danni per 6 milioni di euro, oltre a 60mila euro di spese legali nel procedimento rimasto segretato per 10 anni.

Articolo tratto da L’Informazione di San Marino

Leggi l’articolo integrale di Antonio Fabbri pubblicato dopo le 23

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