“Covid di nuovo in agguato, ma prima la Festa dell’Amicizia”.
Commento al veleno quello espresso da Sinistra socialista democratica nei riguardi del Partito democratico cristiano sammarinese e la sua Festa dell’Amicizia.
“In tutto il mondo, Europa compresa, la terribile pandemia che ci ha chiuso in casa per due mesi e bloccato economia, scuola, cultura, sport, è in netta ripresa. La scarsa attenzione per il distanziamento e per l’uso delle mascherine pare essere la ragione più logica dell’escalation – rimarca il partito di opposizione nelle propria newsletter -. San Marino ‘Covid free’ è uno slogan usato dal governo per far ripartire il turismo, ma le mascherine sono di nuovo obbligatorie per entrare in ospedale. Mentre in Italia la mascherina è obbligatoria in tanti casi, le discoteche sono state chiuse e ballare durante le feste è vietato, così non è da noi”.
Ssd, “in attesa che finisca la Festa dell’Amicizia e confidando che i casi non aumentino”, dice che la sua preoccupazione “è legata ai nuovi accenni di aggressività che la malattia torna a manifestare”.
“A breve dovranno riaprire le scuole, speriamo di non accorgerci troppo tardi che il clima permissivo obbligherà al ritorno a scelte drastiche”, chiosano da via delle Tamerici.
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