Finanziamento, c’è chi teme che in segreto possano essere ipotecati beni dello Stato
Decreto legge emanato lunedì stabilisce che la Repubblica possa essere soggetta alla giurisdizione di un altro stato scelto dal finanziatore
Della seduta segreta della Commissione finanze della scorsa settimana, poco o nulla si sa, almeno per quanto riguarda i dettagli di questo famigerato “prestito ponte” da 150 milioni di euro che dovrebbe essere contratto con una società privata. Di certo è emersa la preoccupazione delle opposizioni, da un lato, e un certo silenzio della maggioranza, dall’altro, a parte il Segretario alle finanze Marco Gatti che ha spiegato quello che ha potuto, dice, compatibilmente alla riservatezza che sarebbe richiesta dall’operazione. Una riservatezza che preoccupa, però, visto l’appello fatto alla Reggenza dai Consiglieri di Repubblica Futura, che hanno chiesto a gran voce di rendere pubblici i termini di questo contratto che impegnerà per una cifra ingente lo Stato di San Marino. Non è noto per che durata e a che tasso. Quello che appare certo, come per chiunque ottenga un finanziamento, è che San Marino dovrà dare delle garanzie. Non si sa quali, ma serpeggia nel Paese il timore che possano essere anche ipotecati beni dello Stato (…)
Articolo tratto da L’Informazione
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