David Oddone di L’Informazione di San Marino: Fincapital, quei beni nel trust / Non ancora aperta procedura fallimentare verso Bacciocchi. Se si tarda a rischio recupero di quelle utilità
La vicenda è complessa e delicata”. Vero. Fatto sta che la domanda fondamentale alla quale ancora non è stata data risposta è perché, quali sono le ragioni, che hanno indotto l’avvocato Vicari ad abbandonare l’incarico. Tanto che sull’argomento è stata presentata anche una interpellanza dall’Unione per la Repubblica, nella quale il caso FinCapital viene dipinto come “contraddistinto da passaggi difficili e incerti”. La vicenda, sulla quale aleggia l’indagine della Procura di Napoli in mano al Pm Aldo Ingangi, è piuttosto nebulosa. Ma emergono nuovi dettagli. Come abbiamo già avuto modo di scrivere, non si capisce come mai la richiesta di fallimento personale presentata nei confronti di Livio Bacciocchi, giaccia da mesi in tribunale senza risposta. Si tratta di un passaggio fondamentale: a quanto siamo riusciti a ricostruire infatti, pare che alcuni mesi prima dell’arresto e a pochi giorni dal crac, Bacciocchi abbia trasferito in un Trust tutti i suoi beni, rendendoli di fatto non aggredibili. A questo punto, se la richiesta di fallimento personale dovesse arenarsi, diventerebbe ancora più difficile impugnare il Trust e chiederne lo scioglimento. E a rimetterci potrebbero essere i creditori, la gente. Passato un anno, per motivi tecnico/legali, diventerebbe ancora più problematico intervenire. Non si capisce dunque perché temporeggiare.