Monica Raschi di Il Resto del Carlino: Muore in piscina, giallo sul Titano / Il ventottenne era reduce da una notte in discoteca a Riccione
Una notte trascorsa in discoteca poi al mattino un tuffo nella piscina di un amico. Da quello specchio d’acqua William Righi, 28 anni, sammarinese, non è mai uscito: è morto lì, senza un grido, senza una richiesta di aiuto agli amici che stavano prendendo il sole, ascoltando musica.
Naturalmente la magistratura di San Marino ha aperto un’inchiesta per capire che cosa sia realmente accaduto ed ha disposto l’autopsia sul corpo del giovane.
William era piuttoso noto nella piccola Città-Stato visto che giocava nel Basket 2000 che milita nel campionato di promozione sammarinese.
Lui lavorava come magazziniere in una ditta con sede nel Titano e, nella ore serali, faceva il pr per una notissima discoteca di Riccione la stessa dove, assieme ad alcuni amici riminesi e bolognesi, aveva trascorso tutta la notte.
E’ stata sua l’idea di chiamare un amico che ha una villa con piscina chiedendogli se ospitava lui ed alcuni altri per un bagno. Così la comitiva si è spostata presso l’abitazione e Jacopo Manzari, nipote dei proprietari (la nota famiglia Tabarrini), gli ha aperto.
In piscina William ha iniziato a giocare con il cane lupo della famiglia e pochi minuti dopo è stato il padrone di casa a vedere l’amico riverso a faccia in giù nell’acqua, immobile. Il giovane si è tuffato, tirandolo fuori con l’aiuto degli altri e, nel timore che l’ambulanza ci impiegasse troppo ad arrivare, lo ha caricato in auto ed è filato al pronto soccorso di San Marino.
William è arrivato in ospedale già in arresto cardiaco e nonostante i medici abbiamo tentato la rianimazione per un’ora non sono riusciti a strapparlo alla morte.
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