Patrizia Cupo – Corriere Romagna: Via libera dalla Regione. Lo Stato sospende i pagamenti a Sogliano ma la nuova bolletta potrebbe essere salata. Il segretario: da gennaio cambia tutto /
I rifiuti del Titano vanno a Ravenna /
San Marino potrà bruciare lì, per i prossimi tre mesi, circa 3mila tonnellate di scorie
SAN MARINO. Quando la discarica di San Giovanni, a San Marino, sta per riempirsi oltre il limite, arriva da Bologna la boccata d’ossigeno: entro il fine settimana, i rifiuti del Titano potranno viaggiare alla volta dell’inceneritore di Ravenna. E’ lì che, con delibera della Giunta regionale, San Marino potrà bruciare per i prossimi tre mesi circa 3mila tonnellate di scorie: il sito è però gestito da Hera, e questo per la piccola repubblica, potrebbe significare altre spese. Intanto, di contro, verranno sospesi i pagamenti alla discarica di Sogliano che, da una settimana, ha bloccato l’accoglienza ai rifiuti sammarinesi perché non trattati secondo le direttive europee. Ma il segretario di Stato al territorio Fiorini ribadisce: «Da
gennaio saremo liberi da ogni ingranaggio: pre tratteremo i rifiuti come vuole l’Europa». Ma il movimento Rete invita a non sottovalutare quanto sta accadendo: «Sottovalutano l’emergenza: serve un’indagine delle responsabilità» per capire come si è arrivati a ciò. (…)
