L’Informazione di San Marino: Dubbi sulla regolarita’ del fiscovelox dal canton Ticino ma il governo svizzero promuove lo strumento della Gdf
Fiscovelox, tutto regolare. Mentre
sul Titano nessuno si è posto
il problema se il fiscovelox potesse
violare o meno qualche accordo
internazionale, in Svizzera
la domanda se la sono posta. Il
Fiscovelox è quello strumento
montato su furgoncini della gdf
che si è notato diverse volte anche
al confine di Dogana, che
consente alla fiamme gialle di
individuare la targa dell’auto in
transito.
Una misura sulla quale dal canton
Ticino in Svizzera hanno
storto il naso ponendo un problema
di violazione della privacy.
Sul punto, è stato investito
il governo elvetico (su richiesta
del Consiglio di Stato Ticinese)
il quale, tuttavia, ha osservato
che detti controlli non sono da
qualificare quali misure sistematiche
di polizia lesive della
Convenzione di Schengen e che,
pertanto, tale attività rispetta
l’articolo 21 del Regolamento CE n. 562/2006 del 15 marzo
2006 che istituisce un codice comunitario
relativo al regime di
attraversamento delle frontiere
da parte delle persone (cd. codice
frontiere Schengen).
In altre parole, le misure adottate
dall’Autorità fiscale italiana
non avrebbero uno scopo di polizia
degli stranieri e non equivarrebbero
alle operazioni di verifica
di frontiera legate a questo
compito.
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